lunedì 8 dicembre 2014

QUASI B !

QUASI B, IL FRANCAVILLA DI LUCIANI.
 

28 Maggio 1978 Campobasso, spareggio per l'ammissione allla nuova serie C2 tra Monopoli e Francavilla; 0-0 finale e sorteggio favorevole ai biancoverdi pugliesi.
Ci sono giorni in cui sembra tutto finito, pensi di aver fatto il massimo e ti prepari al ridimensionamento, ed invece...
Passa un mese e dalla Lega arriva l' annuncio : ripescaggio accolto a completamento dei quadri della nuova serie C2, il club abruzzese da quel momento e' nei professionisti.
Emidio Luciani e' un costruttore, il costruttore, ha ereditato l'azienda di famiglia e grazie al cugino si e' appassionato al calcio diventando presidente del club nel 1972; e' un personaggio sullo stile Rozziano, vulcanico, istrionico e sorprendente al tempo stesso, ma soprattutto e' il primo tifoso del Francavilla. In pochi anni porta la squadra dagli anonimi campi della prima categoria ai piu' nobili della serie D (Gallipoli, Casarano, Andria ecc.) fino a raggiungere appunto i prof.; quì Luciani non si accontenta di fare la comparsa e da' il via ad un' epoca che nel centro abruzzese e' giudicata irripetibile.
Stagione d'esordio ('79/'80) chiusa con un ottimo sesto posto seguita dalla prima e storica promozione in C1; il Francavilla comincia ad essere una realta', Luciani stringe rapporti con i grandi del calcio (Moggi, Braida ecc.) e in cambio dei giovani piu' promettenti della zona ottiene prestiti e favori nei vari mercati pedatori.
La sua creatura si insedia stabilmente nel mondo della C e tra una promozione in C1, una salvezza ed una retrocessione in C2 scrive la pagina piu' importante della sua storia; l'apice e' il terzo posto nel campionato di C1 edizione 1983-'84..un punto meno del Taranto (secondo classificato dietro al Bari) e la B resta un sogno, ci sara' la soddisfazione di partecipare alla successiva Coppa Italia dei "grandi", ma la categoria restera' la stessa.
Settembre 1983...a Francavilla al mare ( CH) ci si prepara al ritorno in C1, pochi mesi prima sotto la sapiente guida di Ezio Volpi s'e' vinta la C2, 17 vittorie e 14 pareggi hanno decretato il primato assoluto nel girone C e grazie alle prodezze dei vari Pierleoni, Nobili e Marescalco ci si e' messa alle spalle pure la Civitanovese del tenico Jaconi; la campagna acquisti ha visto arrivare in Abruzzo l'ala Susi dall' Arezzo, il buon Budellacci, la Punta Marco Rossi dal Cesena (con la quale ha esordito in A), il giovane stopper palermitano Miranda, il libero Calcagni (dal Campobasso), il centrocampista Borsellino ( interno ex Ternana) ed infine la stella (ormai al tramonto) Sergio Magistrelli, ex di Inter, Atalanta e Sampdoria. Il tecnico prescelto dopo l'addio di Volpi e' Lamberto Leonardi, ex centrocampista anni '60 di Roma, Atalanta e Juventus che da tecnico e' gia' un ottimo conoscitore della terza serie essendosi seduto sulle panchine di Foggia, Paganese e Nocerina tra le altre.
Il 18 Settembre si comincia proprio da Taranto e la prestazione dei ragazzi di Leonardi non e' certo da ricordare; due pali di Fracas e Chimenti evitano di dare al punteggio una dimensione esagerata, sara' lo stesso Fracas sugli sviluppi di un angolo a siglare il definitivo 1-0. L'obbiettivo iniziale non e' certo la promozione e percio', tutto sommato, una sconfitta con la corazzata jonica ci puo' anche stare; il campionato procede in tutta tranquillita', il Francavilla gara dopo gara si rende conto che puo' togliersi diverse soddisfazioni e il vecchio marpione Nobili dirige l'orchestra con la maestria che lo ha fatto diventare un idolo a Pescara..a fine andata i giallorossi sono quarti dietro all' imprendibile Bari ( mister Bolchi ha a disposizione una rosa di primissima qualita' che vanta De Trizio, Cuccovillo e Messina tra gli altri), alla rivelazione Virtus Casarano e al Taranto.
Ma e' nel ritorno che la compagine del patron Luciani si scatena, con 22 punti conquistati sul campo mette dietro tutti, purtroppo pero' il forcing e' tardivo infatti Bari e Taranto hanno messo in cascina quel fieno che li proiettera' direttamente nella cadetteria; merita comunque di essere rivisitato il finale di quella stagone, allla 27esima la classifica dice: Bari 38, Taranto 36, Francavilla e V.Casarano 33..pare tutto deciso ed invece i Lamberti Boys cominciano a rosicchiare punti su punti passando a Civitanova ed in casa col Siena, peccato per la sconfitta contro un disperato Foligno ed i due nulla di fatto con le tranquille Barlettta e Cosenza.
Si arriva alla penultima così: Bari gia' promosso con 44 punti, Taranto 42, Francavilla e V.Casarano 40...all' ultima il Taranto crolla al " Santa Colomba" di Benevento ma i giallorossi non vanno oltre il 2-2 al "Liberati" di Terni contro una Ternana che con un punto si sarebbe salvata matematicamente.
Il sogno finisce quì, si e' acquisito il diritto a partecipare alla coppa Italia maggiore (dove si andra' a San Siro a Sfidare l' Inter di Altobelli) ma non quello di salire in serie B; seguira' ancora un decennio in cui il Francavilla, con alterne fortune, frequentera' i campi della serie C, tra le sue fila passeranno giocatori di grande spessore come i vari Coccia, Aruta, Grimaudo, Donatelli, Gabriele, Arecco, Grezzani, Rovellini e altri ancora; in via Valle Anzuca diventeranno ospiti abituali big come Cosenza, Salernitana, Foggia ecc. poi tutto tramontera' con la retrocessione in D al termine del campionato 1992/'93 inevitabile nonostante i gol di bomber Menegatti; un paio di stagioni anonime nella stessa serie D ( ripescaggio e undicesimo posto) e poi la discesa nei tornei regionali per mancata iscrizione nell' estate 1995. Luciani nel frattempo sta' per mollare il timone di quella nave che ha pilotato dalla provincia fino a S.Siro e nel 1997 lo fara' definitivamente, verra' a mancare a causa di un infarto nel 2009 ma ormai col calcio non ha piu' niente a che fare. Oggi la navicella giallorossa e' nelle mani del Sig. De Vincentiis e si districa tra i campi dell' eccellenza regionale in attesa che un nuovo Emidio Luciani le faccia salpare verso i mari che un giorno gli furono consueti.

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